venerdì 16 marzo 2012

Alliiivedeeelci Luooomaaa...

Tutto pronto, domani si parte.

Ho il biglietto? Sì. ho già controllato trecento volte...
E in frigo ci sono cose che possono riprendere vita in mia assenza?
No, tranne le arance e uno yogurt. Bene.
Certo che stasera avrei proprio voglia di cibo cinese...
Che faccio, che non faccio, eccomi al supermercato a comprare qualcosa che mi ispiri.
Dunque: macinato di maiale, va bene; cavolo cinese? no, e non mi va di andare a cercarlo altrove, vedo una bella verza nostrale e me la prendo; zenzero? lo trovo fresco dai miei amici bengalesi...
E mo'? Senza nemmeno accorgermene (sì, vabbè...) mi trovo sulla strada dei ravioli al vapore.
Certo, non ho il cestello di bambù dove cucinarli, mannaggia, e ci penso proprio mentre con la busta degli acquisti mi avvicino a casa.
E se provassi al microonde?... Chiedo perdono agli amici cinesi, lo so che non è cosa da farsi, ma sono le cinque del pomeriggio e già ho fame...
Allora intanto preparo due impasti. Sì due, uno di carne e l'altro... vedremo.
Primo impasto:
350 g               macinato di maiale
300 g               verza lessata (bastano cinque minuti)
1                      scalogno grattugiato
1 cucchiaio     salsa di soia
1 cucchiaio     olio di semi
1 cucchiaio     farina
1 cucchiaino   zenzero fresco grattugiato
Sale, pepe, e basta così.
Per la pasta le dosi sono:
500 g   farina
250 ml acqua
1 presa di sale, 1 cucchiaio d'olio di semi.
Impastare ben bene e far riposare almeno mezz'ora.

E con quei cento grammi di code di mazzancolle che mi ritrovo in frigo?...
Mhhh... Intanto le scotto al microonde per tre minuti (temperatura di cottura media)
E quel bel broccolo romanesco che mi guarda timido timido?
Lo faccio a pezzi, lo annego nell'acqua e lo faccio bollire fino a che i gambi diventano cedevoli alle punzecchiaure da forchetta. 

Mamma mia, paio Monsieur Landru...
Bene, sminuzzo le mazzancolle, il broccolo romanesco e li unisco per sempre nella ciotola dove si aggiungeranno, per associazione:
1 cucchiaio            salsa di soia
1 cucchiaio            olio di semi
1 cucchiaio             farina
1 cucchiaino            zenzero fresco grattugiato
Sale e pepe.
E questo sarà il secondo impasto.
 
Orbene, stendere la pasta bella sottile (con la macchinetta regolata al numero 3), ricavarne dei cerchietti (o dei pezzi maneggevoli) dove in ognuno di questi andrà un cucchiaino di impasto.
Richiudere unendo i bordi, pizzicando per farli aderire.
Vediamo come li confeziona la sora Tang Hua:
Su un piatto leggermente unto d'olio disporre i raviolini, badando a non farli toccare tra loro.
Poi dare una bella infornata di cinque minuti di microonde, con temperatura di cottura media.
Appena sfornati coprire il piatto con un coperchio, per non far evaporare subito i liquidi e non farli asciugare troppo.
Com'è andato l'esperimento?
Mi verrebbe da dire( hǎo), bene, ma molto ho ancora da imparare.
In primis le dosi, che se fosse stato per me ora passerei il resto della settimana a mangiare ravioli...
Con quella dose di farina ne escono una trentina di piccole dimensioni...
E l'impasto di carne va dimezzato senz'altro, oppure no: lo si può lasciare bello preparato in freezer in attesa di farci qualche polpettina all'aroma di Guandong...
E se non ci andrà di fare ancora l'impasto... beh, potremo fare   i… 裸体 (luǒ tǐ) ossia gli gnudi

 
Certo, non saranno i classici 包子 (bāozi), ma per essere la prima volta ci posso proprio stare.

Detto cinese e romano del giorno:
雾里看花 Wu li kan hua (Dentro nebbia guarda il fiore).
Guardare il fiore attraverso la nebbia.
Difficoltà a vedere le cose che si vorrebbe realizzare.
Vedé e nun toccà è 'na cosa da crepà.

Oggi ascoltiamo:
Bene, dopo sta magnata ci sentiamo qualcosa, magari un classico, una canzone di Teresa Teng ricantata da Wong Fei, dove si parla di una amore lontano e dello spasimante che beve al chiaro di luna…

Brindo alla luna che splende.
Quando verranno giorni migliori?
Che anno è stanotte? Quale il volere degli dei?
Catturerei il vento per tornare,
ma qui solo stanze gelide
Danzo con la mia ombra,
che passa  per la porta e il davanzale,
riflette la mia insonnia uno  scontento
senza risposta alcuna, la separazione,
la gioia e la malinconia.
Anche la luna cambia faccia,
non v’è alcuna perfezione da raggiungere,
possano allora vivere a lungo gli amanti,
appaiati come uccelli in volo
insieme per mille e mille miglia.

王菲 - 但願人長久 (Wong Fei  - Dan yuan ren chang jiu)
http://www.youtube.com/watch?v=wIdDASnirbY

再见!    (zàijiàn!)  Arrivederci !

3 commenti:

  1. questi proverò a farli cmq se qualche volta ti avanzano e non sai con chi mangiarli fammi un fischio che c'ho sai che a me i ravioli al vapore piacciono molto è il mio piatto preferito cinese li prendo sempre. Buona permanenza tra i nuraghi e a presto un abbraccio.

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  2. Ciao io non adoro la cucina cinese ma il tuo blog invece sì! E' così simpatico che lo rileggerei di nuovo!

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  3. Grazie, cari!
    Sono tornato oggi e appena possibile posterò altri esperimenti.
    A presto!

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