giovedì 27 giugno 2013

Crostata ottimista

E con questa ricetta completo la sfilata delle sfornate figlie del furore culinario di qualche giorno fa...
Uno strato scuro, cupo, piccante,


che sembra dolorosamente interminabile, eterno.


Ma sotto, quando tutto sembra perduto, si nasconde una crema bianca, dolce di miele, morbida e confortante.
La promessa di un altro sapore.
E il bello è che stanno bene così: la nera forte, intensa e piccante, e la bianca, discreta, mielosa e angelica.

Crostata ottimista
1 dose    pasta frolla
1 dose    crema al cioccolato da infornare, versione piccante, come descritta qui.
400 g    formaggio morbido (tipo Amorefraterno)
2    uova
2 cucchiai di miele
1 pizzico di sale
Lavorare a crema il formaggio e unirvi il sale e il miele, quindi le uova.
Rivestire lo stampo, dai bordi non troppo bassi, con la pasta frolla e versarvi la crema bianca.
Cuocere per 20 minuti, almeno fin quando la crema bianca inizierà a rapprendersi.
Togliere dal forno e far raffreddare un poco, quindi aggiungere uno strato di crema al cioccolato piccante.
Rimettere in forno e continuare la cottura per altri 10-15 minuti, a doratura della scorza.

Poesia romana del giorno

ER GRILLO ZOPPO

— Ormai me reggo su 'na cianca(1) sola.
— diceva un Grillo — Quella che me manca
m'arimase attaccata a la cappiola(2).
Quanno m'accorsi d'esse priggioniero
col laccio ar piede, in mano a un regazzino,
nun c'ebbi che un pensiero:
de rivolà in giardino.
Er dolore fu granne... ma la stilla
de sangue che sortì da la ferita
brillò ner sole come una favilla.
E forse un giorno Iddio benedirà
ogni goccia de sangue ch'è servita
pe' scrive la parola Libbertà!
                                                              Trilussa

1 Una zampa.
2 Laccio.

Oggi ascoltiamo
Noa - Beautiful That Way - La Vita è Bella

http://www.youtube.com/watch?v=VjDdFRgOxA0

2 commenti:

  1. mi piace la tua crostata equilibrista, Riccardo, bella ferma dove sembra non essercene possibilità. Un po' chiara e po' scura. Piccantina, ma anche mielata.Croccante ma anche morbidina. Proprio come l'ottimista, capace di trovare le sue ragioni, ma, e qui emerge la mia anima cialtrona,"poi ciascuno vive come può e asciuga al sole la faccia stanca" Ogni volta." www.youtube.com/watch?v=r0YQoagfsHw. Io pratico, pervicace, la virtù della contezza. nottenotte Lau

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  2. Mi sa che siamo meno cialtroni degli altri, almeno sappiamo di esserlo.
    I grandi propositi, le grandi nobili e fondanti intenzioni sono spesso solo delle maschere.
    Padrona sei di sorriso e pianto...
    Splendido testo, come sempre.

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