domenica 28 settembre 2014

Farcia di castagne

Son tornate, finalmente!
Come "cosa", ma le castagne, no?
Il "pane dei poveracci", come si diceva una volta, quando eravamo più sinceramente più modesti e più dignitosamente umili.
Stanno bene su tutto, altro che la giacca nera o il tubino Chanel: nel pane, con gli arrosti, su una crostata, in un Monte Bianco...
Insomma, saranno anche rognose da cucinare, ma danno sempre soddisfazione.
Sono semplici, non pretendono, hanno la stessa generosità delle persone che hanno da dare solo se stesse.
Hai detto niente...
Questa volta propongo una farcia che lessi anni fa su qualche rivista, che sinceramente non saprei nemmeno ritrovare, ma l'importante è (ri)proporre qualcosa di buono.

Farcia di castagne
300 g   castagne
90 g     zucchero
2          tuorli
125 g    burro pomata
150 g    cioccolato fondente
50 ml    latte
2 cucchiai di rhum
Lessare le castagne per 10-15 minuti.
In alternativa si può utilizzare anche il microonde, che le lascia anche più asciutte, disponendole su un piatto previa incisione (se non si vogliono creare proiettili micidiali...) e coperte da pellicola trasparente (di quella idonea all'uso nel microonde, ovviamente) bucherellata con uno stuzzicadenti. Due sessioni da 5 minuti a potenza media dovrebbero bastare.
Pelarle e passarle al setaccio, unirvi il latte e un cucchiaio di zucchero e cuocere il tutto per 5 minuti, sempre mescolando.
Lavorare i tuorli con lo zucchero, unirvi il cioccolato fuso, e 2 cucchiai di rhum.
A parte lavorare a crema il burro, unirvi la crema di castagne e la crema al cioccolato.
Far riposare in frigo un'oretta prima di utilizzare.
È ottima per farcire Pandispagna, torte margherita e chi più ne ha più ne metta.


La dose permette due strati di farcia ed è sufficiente anche per la copertura.


Queste sono foto di repertorio, lo confesso, ma se le ho conservate segno è che ne valeva la pena.
Non tanto per il ricordo che evocano in me - una vita fa, almeno, e passata senza alcun rimpianto... - quanto per mostrare il risultato ottenuto.
Semplice, senza grosse pretese, anche umile se vogliamo, come solo la castagna sa essere.

Detto romano del giorno
Li mejo bocconi sò der còco.

Oggi ascoltiamo
Gnarls Barkley - Crazy

https://www.youtube.com/watch?v=bd2B6SjMh_w

2 commenti:

  1. guarda, Còco,( mi piace di più di chef), questa cremina mi garba parecchio con l'amarognolo del ciocco fondente,poi. . Ne ho comperate 10 al mercato rionale, poi le ho viste, secondo me le stesse, nel tempio della gastronomia milanese a 12 euro e 90 al chilo. Cosa faccio delle mie che avevo destinate a una minestra con patate, pancetta e rosmarino le metto in cassetta di sicurezza?Sìììììììììììììììì! Uffa, non ho la cassetta di sicurezza. sarò costretta a mangiarlel...ciao
    ììììììììììììììììììììììììì

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    Risposte
    1. Certo che a 12 euri (e 90) al chilo... Altro che tempio, direi la Bundesbank!
      No, no, mangiale senza se e senza ma. Nella minestra, poi... mmmmmm!!!

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