martedì 26 novembre 2013

Involtini di arista

- Cos'è questo?
- È arista, Leppagorre, non vedi? Cos'è, fai lo gnorri per farti perdonare quella gola senza fondo?
- La gola è la tua, mi pare, o no?
- Sì, ma chi mi spinge ogni volta a ficcarci dentro due etti di fettuccine col ragù, tua nonna in carriola?
- Mia nonna era una santa gatta, pace all'anima sua.
- Ah, è morta? Scusami... non intendevo off...
- No, macché morta! Scherzi? Grazie all'anzianità s'è potuta trasferire nella sesta dimensione, la furbona. Adesso fa la pensionata di lusso e se la gode avanti e indietro per lo spazio tempo come una cucciola, la possino. E chi la ferma più?
- Mi credevo... Ma come mai mi chiedi cosa sto preparando? Mi insospettisci quando fai così. C'è qualcosa che non va, forse?
- No, niente... Ma quindi vengono a pranzo quei tuoi amici?...
- Sì, perché? Cos'è che non ti convince?
- Niente...
- Ah, ho capito! Stai pensando Raj, il demone di Enzo, vero?
- No! Be'... sì... un po'...
- Che ti preoccupa? Non vi siete già conosciuti?
- Sì, sì, ma... non credi di aver bisogno di un po' di solitudine per pensare a te stesso, in questo periodo? Che so io, magari qualche gita fuori porta con me e Babà... No? Non ne sei d'accordo?
- Guardami bene, occhi verdi. Non ti sconfinfera il gatto-demone del mio amico, vero? E pensa se ce l'avesse avuto anche l'altro! Questa cosa non mi va proprio giù, sai.
- Ma non sei in grado di sostenere una gioviale e soddisfacente convivialità. Devi riprendere contatto con te stesso, con le tue cose, la tua vita...
- Nelle mie cose ci sono immerso ventiquattr'ore al giorno, mio caro. Se c'è qualcosa che non ti va dimmelo subito, altrimenti... non cambia niente. Noi tre staremo a pranzo nella sala e tu e Raj in cucina, a giocare insieme a fare i cuochi.
- Ma...
- Senza se e senza ma! E adesso sparisci, che è tardi e devo ancora preparare il secondo!

Involtini di arista
6 fette di arista di maiale
3 fette di pancarré
3 cucchiai di noci
uno spicchio d'aglio tritato
una manciata di foglie di prezzemolo
12 prugne secche denocciolate
6 fette di coppa di Parma o di prosciutto di Praga (o magari di lardo... ma io non l'ho detto, eh?)
Ammollare le fette di pane a cui sarà stata tolta la crosta, strizzarle e metterle in una ciotola con l'aglio e il prezzemolo tritati. Unire le noci tritate e salare appena.
Battere un poco le fette di arista, adagiarvi le fette di coppa (o di prosciutto [o di lardo...] )
Aprire le prugne, dividendole a metà, e metterle in cima al ciborio.


Avvolgere le fette di carne e fermarle con degli stuzzicadenti.
In una padella far scaldare un paio di cucchiai d'olio e cuocere gli involtini, dapprima a fuoco sostenuto, poi a fuoco basso: si formerà così prima una crosticina (benedetto Maillard!) e quindi avranno tutto il tempo per cuocere per bene (che con la carne di maiale non si deve rischiare il crudité).


Contorno di rape rosse all'arancia
1 rapa rossa precotta
1 arancia di media grandezza
1/2 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato (o una punta di quello essiccato, in polvere)
Grattugiare grossolanamente la rapa rossa, pelare al vivo l'arancia, (lavorando in una ciotola per cercare di non sprecare il succo, ci serve)
In una padella scaldare un cucchiaio d'olio di semi, aggiungere lo zenzero, e dopo un minuto la rapa e l'arancia, far insaporire, salando appena.
Pepare a piacere.

- Senti...
- Che c'è Leppa, che te s'è sciorto, er bellicolo? (1)
- No, è che... posso stare qui con voi?
- Ma non stai di là insieme a Raj? Cos'è, avete litigato, forse?
- No... Cioè... Oh, insomma! Io non lo sopporto quel gattomorto!
- Che t'ha fatto, si può sapere?
- Che m'ha fatto? È un folle, un pazzo! È un demente, quello, mica un demone!
- Calmati, cos'è che è successo?
- Ma tu non capisci! Non sa cosa sia la porchetta! Non conosce la coratella coi carciofi! Ma nemmeno quella senza carciofi, del resto! E quando ho pronunciato la parola magica...
- Cioè, "Abracadabra"? Quella?
- No, macché! "LardodiColonnata!" Sai che ha fatto? Ha tirato fuori dalla tasca una vaschetta di germogli di soia e me li ha sgranocchiati davanti al muso! È pazzo, ti dico! Pazzo furioso!
- Leppa, calmati! Il pazzo furioso mi sembri tu, adesso. Vuoi dire che ti sta facendo qualche dispetto? Voi demoni a volte siete come bambini di otto anni...
- Ma quale dispetto! Lui è proprio così! Capisci? Un gattodemone salutista! Oddio, che orrore, non riesco neppure a pensarci tanto mi fa male l'idea!
- Dài, fai il bravo, e sopportalo. È anche ospite tuo, no?
- Col cavolo! Quello mi parla di carote lesse, di quella strana roba che contiene la clorofilla... com'è che si chiama? Lo scordo sempre...
- Verdura, si chiama verdura, Leppagorre. E smettila di fare il tragico. Una volta che viene in casa qualcuno, sii un po' più disponibile, no? Fallo per me, ti prego.
- ...E va bene! Solo per te, lo faccio. E sopporterò che mi sposti le cose dal frigo. Già mi ha messo i formaggi in una scatola, toccandoli come fossero radioattivi...
- E dài!
- ... e poi s'è magnato quattro arance come fossero bruscolini. E io che ci volevo fare il bavarese con tanto zucchero e tanta panna!...
- E basta!
- ... e poi non fa altro che mangiare semini, foglie e quelle cose che...
- Le verdure, sì, Leppa, proprio quelle. Raj mangia le verdure. Lui. Ora fa' il bravo e torna di là. Noi stiamo chiacchierando di cose serie. Poi se fai il bravo, domani doppia dose.
- Doppia fetta di torta alle pere?
- Sì...
- Raj, amico mio caro! Fammi vedere un po' quei germogli così belli che paiono gioielli?

Detto romano del giorno
Mejo fave che dureno, che confetti che se squàjeno.

Meglio le fave, che durano, che i confetti che si squagliano.


Oggi ascoltiamo
Röyksopp - Senior Living

http://www.youtube.com/watch?v=fG1MNhJqWYA&list=PLFE3ABB25A457C47F

NOTE
1) che te s'è sciorto, er bellicolo? - Che t'è successo di così grave? Ti si è forse sciolto il nodo dell'ombelico?

5 commenti:

  1. certo che povero Leppa voi e Babà con delle bombe caloriche, armi di distruzione di panza e lui di là con i germogli , non si fa

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  2. Capisci perché poi si vendica facendomi trangugiare tre etti di pasta al ragù?
    Altro che germogli, povera stella della casa...
    "Armi di distruzione di panza" è sublime, me la presti?
    ;-))

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  3. Eh sì, chef, armi di distruzione impropria i diavoli a cavallo che diventano timidi e si nascondono nelle fettine di arista! Li vorrei anche piccoli, piccoli da boccone. Ma no, cosa vai a pensare, è solo per non sporcare le posate!!! BS (uona erata)

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    1. Sono diavoletti timidissimi, talmente timidi che lì per lì nemmeno li si vede.
      Stavo per dire "un po' come Leppagorre" ma mi rendo conto che non è l'espressione giusta.
      Il mio di demone con la coppa di Parma ci si farebbe un (capo) collo per la sua pelliccia e con il lardo cun manicotto stile Anna Karenina... È sfrontato e petulante il mio, di diavoletto.
      Ad avercene di timidi, che si celano in banali, banalissime fette di arista, avvolti tra gani di noci...
      TBSNESA
      P.S. Mica male l'idea finger-food... non ci avevo pensato... Lau, io e te saremmo un'associazione a delinquere in stampo colesterolico...

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