domenica 17 febbraio 2013

Quiche ai cavolini di Bruxelles


- Sedici euri e quaranta... Scusa, te posso chiede che come te li fai 'sti cavoletti de Brusselle? Io nun l'ho mai cucinati...
- Cavoletti... di Bruxelles?...
Arièccoci, il mostro Aniba ha colpito ancora! Non mi posso distrarre un attimo. E adesso?...
- Ehm.... Pamè, ci faccio... una torta rustica...
- Maddài! Fico! Poi me la spieghi, quanno ciài tempo?
Azz... potevo fare il vago? No, devo sempre trovare una giustificazione, razionale o no che sia, e devo sempre star lì ad arrabbattarmi... Già di mio sto sempre escogitare spiegazioni per trovare un filo di senso nel caos. Ci mancava solo il demone cuciniero, maledett'allui!
- Certo, senz'altro. Baci al pupo, Pamè, ciao!
- Ciao ciao!

- Questa adesso me la spieghi, eh?
- Io non so niente...
- Guardami negli occhi... No, meglio di no. Che ti viene in mente? Hai visto quanto costano?
- Poco, stavano pure in offerta!
- Ma... io dico: possibile? Nemmeno i bambini di due anni fanno così! Se continui a comportarti a 'sta maniera giuro che faccio lo sciopero della fame e ti faccio sloggiare per sempre!... E smettila di ridere!
- Tu... sciopero della fame?.... Ahahahahahah.... tu che non mangi.... Ahahahahahah.... Allora... campo tranquillo! Ahahahahahah.
- Adesso mi trovi in quattro e quattr'otto una ricetta di quiche ai cavolini di Bruxelles! E che sia mangiabile, per favore.
- Ah, stava tutto qui il problema? Vai, vai, prepara una pasta brisée, al resto penso io.
- Voglio proprio vedere. E, per favore, niente ricette pseudo-etniche! Non fare come quando m'hai proposto le cozze con la meringa spacciandole per un piatto thai!
-...e salsa al rafano....
- Che?
- C'era pure la salsa al rafano... non te la ricordi? Me la passò il buon Jättebra...
- Ma quale Jättebra e Jättebra! Te la sei inventata tu di sana pianta, altro che no!
- Sì, vabbè, ma è plausibile, no?... No?... Dove sei?...

A preparare la pasta brisée, pur di non seguitare a sentirlo.
Avrei voglia di soffocarlo con una sorsata di bicarbonato, l'unica cosa che riesce a farlo tacere...
Va bene la dose da 300 g di farina, e conseguenti 150 di burro, e acqua q.b.
Ah, anche il sale, ovviamente.

Per il ripieno della quiche seguiamo le indicazioni dell'indisponente.
Quindi:
700 g    cavolini di Bruxelles
500 ml  besciamella
2            tuorli
50 g       parmigiano
q.b.        sale, pepe,
Lessare iin acqua bollente i cavolini di Bruxelles per 15'.
Nel frattempo si prepara la besciamella, come già sappiamo.
Appena s'intiepidisce vanno aggiunti a questa i tuorli e il parmigiano.
Stendere la pasta brisée nello stampo, rivestire il fondo di cavolini di Bruxelles e
ricoprire con la besciamella.
Cuocere a 180° per 30-40'.
A solidificazione e doratura della superficie.



- Allora, come è andata 'sta torta rustica?...
- Bene Pamè, era squisita. Pensa che la ricetta me l'ha un mio conoscente straniero. Si chiama Jättebra.
- Pakistano?
- No.... paraculo!

Detto belga del giorno
Aime moi peu, mais continues.

Amami poco, ma continua.


Oggi ascoltiamo
Portishead - Glory Box

http://www.youtube.com/watch?v=f8AvvaC8sZk

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