giovedì 15 novembre 2012

Jurassic-cake: Torta con dinosauri

Si sa, ai bambini piacciono le cose portentose, gli aggeggi meccanici, le bestie più disgustose del regno animale e vegetale.
È uno dei misteri della psicologia (o della genetica, chissà...)
Più una cosa ispira potenza, più è schifosa, grande e "sgraziata" più è loro gradita.

Ma in fondo i dinosauri piacciono anche a me...
Poveri bestioni disgraziati, che un sasso da cielo ha spazzato via per sempre...

Con l'occasione del compleanno del nipotino non ho avuto dubbi sul tema.
"Remo, quale personaggio ti piace?" - Detto con la noncuranza di chi "gatta ci cova".
"Batman... Spiderman... i Dinosari..."
E dino sia! Detto tra me e me con un gesto di vittoria.

Le torte a tema Giurassico, se ci fate caso, hanno quasi tutte una conformazione standard.
È il tropos delle Giurassictorte...
Vi sono:
- Un vulcano;
- Un Tirannosauro;
- Uno o più grandi erbivori (Stegosauro, Brontosauro, Triceratopo, a scelta);
- Piante arcaiche (palme, cicadee, felci giganti, etc...).
- Corso d'acqua con annesso Plesiosauro, tanto per gradire.
Quindi una cosa laboriosa.
La festa era di domenica ed io il mercoledì stavo a questo punto:


Non ce la faccio, non ce la faccio, non ce la faccio...
Il mantra nero mi suonava nella mente, ma tanto si sa che, bene o male, ce la posso sempre fare.
Quindi sabato ho preparato due Pandispagna da 21 cm di diametro (dose da 6 uova, divisa in due teglie identiche).
Occorrevano tre strati di farcitura, almeno. E al cioccolato, su richiesta del festeggiato.
Quindi crema pasticcera soda, dose da due uova, con aggiunta di 150 g di cioccolato fondente a pezzetti da sciogliervi dentro appena tolta dal fuoco.
E tanta, tanta pasta di zucchero, o MMF, di tanti colori, per ottenere questo:


Per la copertura un panetto da 400 g, per le decorazioni, beh, ho perso il conto, come Agrado coi litri di silicone in corpo...


E poi il problema di come rendere il vulcano: mi andava di fare una cosa scenografica, ma senza fumi e petardi, magari usando dello zucchero filato per rendere lo sbuffo di fumo del mostro eruttante.
Ma a Roma, evidentemente, non si mangia più zucchero filato, se non a natale, tra le bancarelle di piazza Navona... Prima, nisba!
Come fare? - Pensavo mentre me ne tornavo a casa coi piedi doloranti per l'infruttuosa ricerca.
Ho pensato a qualcosa che potesse prendere volume e... ma sì!


Gli spaghetti di riso cinesi! Basta prendere un ciuffetto di spaghetti ancora crudo, gettarlo per due secondi nell'olio di semi bollente e da stecchi secchi si trasformano in una simpatica nuvola friabile e insapore, quindi non invadente col resto della ricetta.
Ah, preparatene un bel piatto e decoratevi la superficie della vostra zuppa o vellutata.
Un figurone!...

Per il corpo del vulcano due cialde da gelato a tronco di cono, sovrapposti e ricoperti di cioccolato plastico, con della bella lava rossa che cola e delle fiamme giallo-arancio che guizzano verso l'alto.
Basta fare un cerchio di MMF, tagliarlo a raggiera e lavorare i bordi, quindi metterlo ad asciugare sottosopra sulla testa di una bottiglia, con della carta forno per non farla attaccare.
E il gioco, si fa per dire, è fatto!

Ci sono due piante con tanto di fiori, una libellula gigante, uno Stegosauro che fa la linguaccia al T-Rex (tanto ha gli aculei che lo proteggono, il para...vento!)
Poi anche un Plesiosauro (con un fil di ferro sagomato a sostenere il collo...) che addenta un pesce tutto colorato (a quei tempi tutti quei colori non volevano dire troppi additivi chimici...) e nuota sereno in un laghetto di gelatina colorata di blu:





E Remo ha voluto quindi la sua bella fetta di dolce con annesso T-Rex:


E noi potevamo perdere l'occasione per preparare un "dolcetto" in onore del neoarrivato Babà?
Con due fette di pancarré, tagliate con due coppa-pasta di diametro diverso, farcite con dell'omogeneizzato alla carne, regalo della sorellina del festeggiato (di Remo, non di Babà!)
e il tutto ricoperto con del formaggio cremoso lavorato con una frusta per un paio di minuti e distribuito sulla "torta" con una sac-a-poche con beccuccio a fiore.


Il monello a quattro zampe ha gradito molto

Auguri Remo!
Benvenuto Babà!

Detto romano del giorno
Vino ballerino, pane canterino e cacio pizzichino.


Oggi ascoltiamo
Björk - It's oh so quiet

http://www.youtube.com/watch?v=htobTBlCvUU

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