mercoledì 12 febbraio 2014

Grimilde - Torta Regina

Per me, da repubblicano e laico (o miscredente) quale sono, l'unica Regina di cui abbia riconosciuto l'autorità, è stata sempre e soltanto questa:

La parola "capo", le gerarchie e le strutture piramidali sono tutte cose che mi ripugnano.
Credo che ciò dipenda da un'inveterata difficoltà ad accettare le figure autoritarie che non siano accompagnate da una corrispondente autorevolezza. Figuriamoci il vederle accreditate per diritto divino in forma ereditaria...
Il rispetto e la fiducia sono beni prezioni, e occorre guadagnarseli; non vanno mica dati così, alla leggera e a scatola chiusa solo perché qualcuno indossa una corona e il manto di ermellino.
E poi per la maggior parte dei casi i regnanti delle varie epoche sono stati nella migliore delle ipotesi dei coraggiosi capipopolo, e nella peggiore solo dei predoni usurpatori. Le monarchie europee non nacquero mica per elezione diretta, con le presidenziali, ma dalle gesta di coraggiosi e spudorati banditi, con buona pace degli antichi Greci.
Qualche dubbio? Basta vedere quelli che abbiamo avuto fino al passato recente qui in Italia: un manipolo di assassini (1) dall'aspetto di ridicoli cialtroni, in perfetto stile italico.
A questi personaggi non avrei affidato nemmeno la promozione di una marca di sottaceti.
Come? È stato già fatto? Ops...
Altrove, i re e le regine sono i residuati di un mondo che galleggia tra le onde del Medioevo e le schiume dell'Operetta.
Personaggi d'altri tempi, pensionati di lusso in un mondo in cui i "poteri forti" sono ben altri.


Eppure sono ancora rispettati e visti come simbolo dell'identità nazionale, basta vedere con quale tenacia siano aggrappati gli inglesi alla casata degli Windsor.
La pora reggina Betta, con quell'aspetto di mite nonna benevola e la sua manina a paletta che ruota nel salutare il pubblico e i suoi sudditi, deve sudare sette camicie da notte per tenere a bada il resto della famiglia.
Quando si dice la genetica impazzita.

                         

A questi improponibili personaggi sono preferibili allora le regine di fantasia, quelle alle quali la forza del mito ha donato un'immortalità cui nessun essere umano potrebbe mai ambire.
Vuoi mettere la sora queen... con Grimilde?


Con quello sguardo gelido e cattivo da Joan Crawford, la vera Regina Cattiva del Cinema di quei tempi (2), e quel labbruccio sollevato in una smorfia di sdegno da vera indomabile stronza?
Ogni volta però Grimilde me la raffiguro con le fattezze bellissime di Lucia Poli, che la rappresentò in teatro in un monologo di Stefano Benni.

La sua era una terribile strega, una "maestra di magia nera"  - come giustamente riconsceva Brontolo, che a differenza di quei babbei dei suoi colleghi fu l'unico a capire di che pasta fosse fatta la Nostra... - ma superata dal rapido avanzare dei tempi e resa obsoleta da altre più sottili stregonerie.
Oggi il decotto di mandragora non serve più, basta essere feroci e soprattutto abili a nel saper manipolare conti bancari cifrati e a manovrare larghi consensi di massa.
Oggi lo specchio a cui chiedere quale sia la più bella del reame è lo schermo luminoso di un computer acceso sulla homepage di un qualsiasi motore di ricerca. Con una semplice googleata si può capire se ancora si è considerati e riconosciuti se non come i più belli del reame almeno come esseri esistenti.
La vera strega, la vera Regina Cattiva dei nostri tempi è lo specchio, la superficie su cui compare solo chi esiste.
Il resto non è degno di nota, non è interessante. Semplicemente, non c'è.
E allora ben venga Grimilde, con i suoi unguenti di rospo di palude e le sue mele avvelenate (che oggi basterebbe risciacquare nel Lambro o nel Tevere per rendere più velenose d'un boleto satana).
Ben venga la sua spocchia di chi "sa" comunque d'essere la più figa del reame, ma poi è così insicura da doverselo sentir dire da uno specchio, e parlante per giunta.
Una che comunque non accetta compromessi.
Perché? Come, perché! Se una è Reggina...


Grimilde - Torta Regina
È una torta margherita che si lavora come una montata al burro.
Un delizioso e soffice ibrido.
280 g farina
125 g burro o margarina
150 g zucchero
4       uova
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
scorza di mezzo limone gratttugiata e poco un cucchiaio di succo.

- Io c'aggiungerei pure n'anguilla de palude, bella strizzata!
- Maestà, quale onore!
- Ma che me stai na cojonà? Guarda che te faccio rospo più de quello che sei già, eh?
- Non oserei mai! Lei per me è un mito.
- Se, se, pija per culo, te!
- Ma Maestà, che modi!
- Ahó, e allora? Nemmanco na spremutina de cicuta o du gocce de sugo de salamandra ce voi mette?
- Meglio di no, mia Reggina, meglio di no...

Lavorare a crema il burro e lo 3/4 dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi si aggiungono i tuorli, uno alla volta. Unire al composto il latte, alternandolo alla farina miscelata con il lievito.
A parte si montano gli albumi a neve con lo zucchero rimanente e un cucchiaio di succo di limone e si incorporano all'impasto con movimenti dal basso verso l'alto, molto delicatamente.
Infornare a 180° per mezz'ora abbondante. Fa fede, come sempre, la prova stecchino.


- Che poi, posso dì la mia?
- Prego, prego, dica pure, Maestà. Non vorrei mai che se la contraddicessi lei mi trasformi in una biscia o in un tafano...
- Ma figurete... Che tafano e tafano! So tutte palle, tutte fandonie, tutta fuffa!
- Cioè?... Lei non è una strega malefica? È questo che vuole dire?
- Macché strega e strega, tu nonna sarà na strega!
- Quindi è stata calunniata per anni?
- E certo! Una chiede una coratella de cinghiale e appena ariva er garzone der macellaro tutti che dicheno, a bassa voce: "Hai visto? Ha fatto squartà Biancaneve!... Povera, dolce bambina!"
- E invece?
- Invece dolce bambina un par de palle!
- Maestà, la prego...
- Oh, famme dì! Quella era na serpe 'n seno, ecco che era! Cattiva, egoista e perfida! Je faccio: "Bella de Grimilde tua, vamme un pò a prenne du locuste per la pozzione de stasera.." e quella come me risponne? "Vacce da sola, vecchia baldr..."
- Maestà!
- È che m'hanno torto la voce da secoli e nun me regolo. Sò secoli che sò cattiva. Quella no, eh? Ma sapessi, sapessi! Una che scappa de casa e se ne va a dì in giro che è stata scacciata che d'è, seconno te?
- Che so... Na stronza? Così, tiro a indovinare...
- Cor botto! E poi sta storia dei nani, oh senti, nun ne posso più! È riuscita a corompe anche er sor Grimme!
- Dice i fratelli Grimm? Quelli che hanno trascritto la fiaba?
- Sì, loro. A Gujermo la stronzetta je diede ventimila talleri, mica uno! Tsé!
- Hai capito?... E allora lei dice che è scappata di casa per farsi i fatti suoi?
- Eccome! I fatti sua nun lo so, ma il resto s'è fatta de tutto e de più! Era una ninfomane senza freni, quella!
- Oddio, questa poi...
- Ah, perché te credi ancora alla storiella dei nani, vero? Posso usà er piccì tuo?
- Prego...
- Guarda, guarda qui: la versioni russa da'a fiaba che non è riuscita a fa cambià.
- "Storia della principessa morta e dei sette cavalieri"... È quella scritta da Puškin, vedo.
- Sì, sì, lui. Guarda va, fatte na curtura!

 Сказка о мертвой царевне и о семи богатыря

Nella favola dei Grimm, la Biancaneve tedesca era circondata da sette nani, e mica tanto avvenenti...

... in quella russa invece c'erano sette cavalieri! E tutti bonazzi...


- Ma... Ci sono sette cavalieri! E pure uno meglio dell'altro! Hai capito la paracula?
- Ahó! E che linguaggio è questo? Te trasformo in bacherozzo, eh?
- Mi personi Maestà, ma ero così sorpreso che...
- Eh, dillo a me quanno l'ho saputo! Che te pare che montavo tutta sta caciara pe 'n re bacucco?
- Cioè, lei?...
- Me li volevo fa tutti io li cavajeri, e nun lascianne manco n'andicchia a qu'a str...
- Maestà!

P.S. Si sa, tutte le Reggine sono in realtà cafoncelle e bricconcelle. E romanacce...

Aforisma inglese del giorno
I'm just a musical prostitute, my dear

Freddie Mercury

Oggi ascoltiamo
Queen - Breakthru

http://www.youtube.com/watch?v=CEjU9KVABao

NOTE
1) Le leggi razziali del '38 le firmò Re Sciaboletta (o Re Pippetto, come diciamo qui). Ah, e l'Isola di Cavallo dice ancora qualcosa a qualcuno?...
2) Dai cui lineamenti si sono ispirati appunto i disegnatori della Disney nel '38.

2 commenti:

  1. ma è soffochina come la margherita?

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  2. Be' un po' sì, ma è una nuvola, e si mantiene per giorni.
    Da sola non la offrirei mai, per non sentirmi maledire tra un colpo di tosse e l'altro.
    Succo d'arancia, tè o un bel bicchierone di latte o yogurt le fanno da damigelle.
    Però merita, eccome se merita! ;-)

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