martedì 16 ottobre 2012

Vellutata di porri e carote

Personaggi e interpreti: io e Leppagorre...
...VrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrVrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrVrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...
- Fermo, fermo! Che se non ti asciugo bene t'ammali e poi sono io a dover combattere con te. Già da asciutto sei così rognoso...
- Gatto rognoso, gatto rognoso, non sei più pelosooo.... etcì! Gatto rognoso, gatto rognoso, non è colpa tuaaa!... etciùùùm!
- Guarda che roba... ma, così, tanto per curiosità: da quand'è che non facevi un bel bagno?
- I'm singing in the raiiin...
- Ah, già, che bisogno hai di lavarti, tu?
- Ehi, ehi, piano con le insinuazioni, eh? Guarda che se i felini sono per natura inclini alla pulizia...
-... sì, certo, non tutti...
-...figurati un demone felino.
- Senti, a demone, ma era proprio necessario che andassi in giro con quell'acqua? E a fare cosa di così urgente da non poter aspettare che spiovesse?
- Te l'ho detto, no?...e... ee... eee... eeetciùùùm!
- Annamo bbene... Tutto questo per due porri? Spero che mi scoprano il più tardi possibile.
- Perché, non l'hai pagati?...
- Ma va, va, finisci di asciugarti da te, che io preparo la cena.
- Allora me li fai davvero?
- E certo, per un po' mi rischi la polmonite, pur di andarli a prendere. Ma ti piacciono così tanto i porri?
- Oh, sì, la signora del piano di sotto ne ha diversi, e tutti interessanti. Uno sul naso, uno sul mento, col pelo che spunta come un asparago selvatico, uno...
Vado di là per non raccogliere l'ennesima battuta di pessima fattura, visto che col nubifragio di ieri di freddure ce ne sono state già abbastanza, e mi preparo una minestra, anzi no: una zuppetta, che di sera è così confortante.
Anzi, a ben vedere, meglio una vellutata, così la faccio proprio completa, la porcata...


Vellutata di porri e carote.
Dosi per una persona...
- Due! Metti due! Che mi ti sei dimenticato? Eppure non mi hai trovato mica per strada!...
- Sarebbe stato meglio, forse...
Allora, facciamo per 3, 4 và, che è meglio:
2         porri
4         carote medie
3         spicchi d'aglio
50 g    pancetta arrotolata non troppo grassa
25 g    burro
20 g    farina (un cucchiaio colmo)
un bicchiere di latte 
sale, pepe q.b
Tagliare la parte verde dei porri (che non getterete, vero? Sapete già che domani s'unirà al concerto per verdure e orchestra n. 51 op.26, vero?)
Mettete a lessare i porri tagliati a pezzi in una pentola, assieme alle carote e gli spicchi d'aglio.
Se avete la pentola a pressione non esitate: in cinque minuti (il tempo che ci metterà il mostriciattolo a finire di asciugarsi) le verdure saranno belle morbide e pronte per essere passate.
Nel frattempo preparate una besciamella: in una pentolina far fondere il burro, unire la farina e farla tostare un po' (diventa più digeribile)
- Sì, se poi te ne magni mezzo chilo... Ah, ah, ah...
- Fatti gli affari tuoi, bestia!
Allora: Dopo un paio di minuti unire il latte e mescolare bene per non formare grumi, e continuare a girare finché la crema tenderà ad addensarsi.
A questo punto, supponendo che abbiate usato il metodo veloce e le verdure siano già pronte: prendete una tazza di acqua di cottura e diluitevi la besciamella.
Far addensare un poco, un paio di minuti, quindi spegnere il fuoco.
Con un frullatore ad immersione (o anche un setaccio a manovella...) passare le verdure, ottenendo una crema omogenea.
Rimettere sul fuoco assieme alla besciamella e portare a bollore, mescolando spesso.
Intanto in un padellino antiaderente mettete la pancetta attotolata, tagliata a stricioline, e fatela diventare bella croccante.
Quando la crema si sarà fatta un pochino più densa, aggiustate di sale e pepe.
-È prontooo?...
Il tempo di versare un paio di mestoli in tazza e adagiarvi sopra la pancetta.
- Ne voglio tanta, io! Ancora, ancora... eeetciùùùm!
Salute! Adorabile demoniaccio, ghiotto, sguaiato e cafone q.b....
 

Detto romano del giorno
Poco e gnente j' è pparente.

Il poco è parente del niente.


Oggi ascoltiamo
Antonella Ruggiero - Amore lontanissimo

http://www.youtube.com/watch?v=C73bvweyenE
L'interprete più brava che abbiamo in Italia (4 ottave, dico 4, mica pigne...), versatile, magnetica, in una parola: meravigliosa!

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